Siamo qui per portare la nostra solidarietà alle nostre sorelle e compagne rinchiuse in questa merda di prigione.
Siamo le Cagne sciolte, un gruppo di donne che hanno da poco occupato uno spazio, per combattere contro la violenza che ogni giorno ci opprime e ci reprime, uno spazio nel quale confrontarsi e sostenersi a vicenda.
Uno spazio come punto di partenza per cambiare il sistema che ci circonda partendo dalle nostre vite trasformando la frustrazione quotidiana in azione collettiva.
Quello stesso sistema che tiene molte di noi prigioniere dietro le sbarre perchè chi tenta di sfuggire alla miseria e alla povertà, chi alza la testa davanti alle regole dei padroni, chi si oppone all’esproprio dei propri bisogni e desideri viene rinchius*.
Un sistema che attraverso il carcere dispiega tutta la propria crudeltà e capacità di rispondere ai nostri bisogni e che si legittima e ci ricatta attraverso la detenzione fisica e morale.
Un sistema che ci sfrutta, che ci toglie il futuro, che non dà sicurezze economiche ma ci aliena con finti bisogni e sicurezze.
Ci chiamiamo cagne sciolte perchè vogliamo essere libere e determinate, vogliamo attraversare spazi e modellarli a nostra immagine e non adeguarci all’esistente che ci fa schifo, come fa schifo questo carcere.
La cagna non è buona nè cattiva: la cagna è libera.
E saremo tutte libere quando saremo tutte fuori.
Noi odiamo il carcere.