Domenica 9 marzo ci siamo incontrate per organizzare la seconda
passeggiata collettiva.
L’assemblea ha scelto come data il 6 aprile perché il 7 aprile 1944 dieci
donne venivano assassinate dai nazifascisti dopo che avevano partecipato
all’assalto di un forno.
Vogliamo affrontare la violenza di genere parlando di riappropriazione, di
resistenza, delle donne che lottano e delle rappresaglie che subiscono.
Quello che ci piacerebbe fare è:
Tornare a Ponte di ferro per ricordare Clorinda Falsetti, Italia Ferracci,
Esperia Pellegrini, Elvira Ferrante, Eulalia Fiorentino, Elettra Maria
Giardini, Concetta Piazza, Assunta Maria Izzi, Arialda Pistolesi, Silvia
Loggreolo.
Continuare a denunciare l’obiezione di coscienza che ci impedisce di
scegliere se e come essere madri, respingere i continui tentativi di
reprimere la sessualità libera e consapevole.
Attraversare i luoghi da cui partiamo per riappropriarci delle nostre
vite, liberare spazi e desideri.
Riempire quei luoghi che attraverso campagne securitarie sul degrado e il
pericolo sociale vengono svuotati delle persone e delle loro relazioni per
sostituirle con militari e telecamere.
Giovedì 20 marzo alle 18 in via Ostiense 137 ci sarà una nuova assemblea
per costruire la passeggiata del 6 aprile.
Vieni!