๐Lezione di Tango Queer sul terrazzo delleย Cagne Sciolte๐ซฆ
La porta sotto verrร chiusa a una certa, se arrivi tardi urla forte o chiama qualcun!โ๏ธ
๐นdalle 18:30ย โ Riscaldamento tanguero e Aperitivo bella-vita ๐คผโโ dalle 19 alle 21ย โ Laboratorio di tango queer con Maikel Dobarro โ Bailarรญn y Profe de Tango queer en Buenos Aires ๐คธโโ fino alle 22ย โ Pratica libera di tango
Cosa portare: ๐ฅพscarpe leggere con suola liscia (dovresti poter scivolare) ๐งqualcosa da stuzzicare/sorseggiare (porta quello che vuoi trovare) ๐offerta libera per il laboratorio
๐evento inย misticanza sceltaย per donne, lesbiche, bi , persone trans e non binarie (no uomini cis) principianti o espert, siete tutt benvenut* !
๐ Se vuoi venire scrivici una mail a opsfemminista@riseup.net
E ricordati che chi viene, balla!!!
Al solito,ย No machi no terf no swerfย no stronziย ๐๐ข๐จ ๐ฌ๐ฉ๐ซ๐๐ฒ!
๐๐๐ ๐ – ๐๐ป๐ค๐ฌ๐ฒ๐ช๐ฝ๐ฎ ๐๐พ๐ฝ๐ธ๐น๐ป๐ธ๐ญ๐ธ๐ฝ๐ฝ๐ฎ ๐ ๐พ๐ฎ๐ฎ๐ป ๐ ๐พ๐ช๐ต๐ผ๐ฒ๐ช๐ผ๐ฒ โฑแต แตแตโฑแถปโฑแตโฟแต 31 maggio + 1 giugno 2025 @cagnesciolte
Il ๐๐๐ ๐ รจ un modo per creare un luogo di scambio, presabbene, confronto liberi dall’eteronoia. Un modo per prenderci lo spazio, conoscerci e riconoscerci anche tramite le cose che facciamo. cosa portare? frociate autoprodotte queer qualsiasi, appunto! quindi, ma non solo: serigrafie, linocut, fanzine, vestiti, accessori, disegni, stampe, tatuaggi, toys e harness, ecc.
La partecipazione al ๐๐๐ ๐ รจ aperta e gratuita.
Il ๐๐๐ ๐ รจ un evento gratuito e completamente autofinanziato, se vuoi supportarci puoi fare una donazione al link in bio o acquistare il nostro merch nelle prossime settimane โจ
poster by @nemoblazarr ๐๐๐
๐งโโ๏ธ๐ธ๐พ๐ท๐ ๐ ๐๐๐ป๐ ๐ ๐๐๐๐พ๐ธ๐ฝ๐พ๐๐ ๐ แแฉแทแฉTO 31maggio ๐ญ๐ช๐ต๐ต๐ฎ 18 apertura banchetty e zona tatu
๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ a cura di ๐๐ธโ๐ธ ๐๐๐น๐ผโ๐ธ ๐๐๐๐๐ uno spazio aperto nella campagna della Tuscia che sta tentando di esistere e resistere fuori dal sistema capitalista, binario e specista
๐ฆ ๐ ๐๐๐ป๐ by ๐ฅ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐ @brigateerosa
แชOแฐEแIแแฉ 1giugno ๐ญ๐ช๐ต๐ต๐ฎ 17 apertura banchetty e zona tatu
๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ per โ๐ธ๐ป๐๐ ๐โ๐ป๐ธ โ๐๐๐๐ธ @radiondarossa87.9 radio autonoma, libera e indipendente. senza padroni, padrini nรฉ pubblicitร . dal 1977 la voce dei senza voce. da sempre vive grazie alle iniziative nei centri sociali e alle sottoscrizioni di chi la radio l’ascolta e dei compagni e delle compagne che la sostengono.
Esiste un filo rosso, importante e significativo per le nostre esistenze, che collega la violenza di genere e del genere agli attacchi che vorrebbero cancellare contro l’autodeterminazione sulle scelte riproduttive o sull’interruzione di gravidanze indesiderate. Un filo tessuto tra le maglie dell’associazionismo ultracattolico, che riunisce gruppi tradizionalisti antiscelta e frange dell’estrema destra italiana, che tenta di controllare i nostri corpi e le nostre vite attraverso campagne violente volte a limitare le esistenze di donne, persone trans e non binarie, lesbiche, gay e tutti quei soggetti che non si riconoscono etuttะท coloro che non vogliono vivere dentro una gabbia di norme morali imposte. nella gabbia di regole morali atte a conformare le vite di tutt3 nei canoni della tradizione e della normalitร imposta.
Questa compagine reazionaria il 10 maggio manifesterร nella nostra cittร con quella che definiscono una “marcia per la vita” in una marcia che, dicono, essere scesa in piazza “per la vita”.
Da sempre Reti antiviolenza, collettivi, consultori femministi, associazioni che lavorano per contrastare la violenza di genere in tutte le sue forme, lottano contro la progressiva appropriazione e occupazione del campo semantico e politico della vita.
Un ribaltamento di senso agito per nascondere dei discorsi che in realtร sono di odio e di morte perchรฉ si tratta di sacrificare la libertร di scelta di una parte della popolazione in nome di un’ideologia di pochi: meglio costringere una donna a partorire che darle la scelta di terminare una gravidanza, d’altronde la vita di un embrione vale di piรน della vita di una donna.
Non saranno i loro siti colorati, le loro campagne pubblicitarie oscene, i loro “Centri di Aiuto alla Vita”, nรฉ i loro tentativi di entrare nelle scuole con programmi retrogradi e violenti spacciati per educazione alle relazioni a trarci in inganno: non sono provita, sono antiscelta e mortiferi!
Si intestano la bandiera della difesa della vita per spingere chi lotta per la libertร e l’autodeterminazione e per una genitorialitร consapevole e desiderata, nel campo semantico della morte. Ma il sistema di morte รจ il sistema che sfrutta e che vรญola, che controlla e che vuole estrarre risorse da tutto ciรฒ che pretende di possedere.
La lotta per la vita รจ una questione globale che nasce e si sviluppa dal basso per trasformare i rapporti di potere asimmetrici e violenti.
Lottare per la vita significa lottare per stipendi adeguati, welfare, sanitร pubblica, e per tutto ciรฒ che รจ materialmente necessario per vivere! tutte quelle necessitร materiali che effettivamente servono per vivere!
Lottare per la vita significa opporsi alle guerre, ai genocidi e alla distruzione dell’ecosistema!
Lottare per la vita significa sconfiggere omolesbobifobia e transfobia!
Per questo scenderemo in strada sabato 10 maggio contro la loro Farsa per la vita, ribadendo che sui nostri corpi decidiamo noi. Difendiamo la libertร di scelta di tuttx, e ce ne fottiamo del loro dio ipocrita, della loro patria da difendere con la morte, delle loro guerre e della loro famiglia violenta. Saremo in piazza rivendicando le nostre vite indecenti, indecorose, scandalose, che strabordano le regole morali che tentano di imporci. Per questo siamo spesso state chiamate puttanษ, ma noi ci rivendichiamo la nostra libertร di amare, scopare e godere come piรน ci piace. Difendiamo l’autodeterminazione sui nostri corpi e sulle nostre scelte sessuali e riproduttive con tacchi, unghie e denti, sbattendo in faccia a questi reazionari catto-fascisti il loro finto perbenismo!
Ci vediamo il 10 maggio alle 20:30 a Piazza Nuccitelli per una SlutWalk indecorosa!
Riprendiamoci le strade, riprendiamoci la notte!
Posted inGeneral|Comments Off on 10 maggio ore 20:30 @ Piazza Nuccitelli – SlutWalk indecorosa contro la Farsa per la vita
Momento laboratoriale di condivisione su fai da te e strumenti di base
Smanetteremo con trapano/avvitatore, seghetto alternativo, levigatrice, smerigliatrice (il nostro caro FLEX) e saldatrice. Per ogni strumento partiremo dalle basi – come si usa, come non distruggerlo e non distruggerci.
Noi porteremo qualche strumento e le nostre conoscenze, ma anche le vostre sono benvenute per confrontarci, imparare e giocare insieme, rendendo lo spazio un po’ piรน orizzontale. Insomma, che tu sia al primo foro o super pro, vieni a condividere e sperimentare con noi!ย
La laboratoria รจ separata (no tipi etero cis) e di una durata di circa 4h.ย
Se sei sicurx di venire e/o hai degli strumenti che puoi portare, scrivici a cagnesciolte@bastardi.net ! Cosรฌ potremo farci un’idea di quante persone ci saranno e quante postazioni pratiche riusciremo a creare.
Distruggiamo insieme il piedistallo di chi “fa i lavori” e chi no
Se hai dubbi, richieste o bisogni specifici di accessibilitร o altro, scrivici!
La laboratoria รจ a offerta libera, benefit per i lavori di creazione di una rampa per rendere lo spazio delle cagne sciolte piรน accessibile.
Ci vediamo domenica 11 maggio alle 14 giร mangiatx
@ Cagne Sciolte, via Ostiense 137b
Fermata metro B, Garbatella
Posted inGeneral|Taggedattrezzi, diy, Laboratoria, lavori|Comments Off on Domenica 11 maggio ore 14 – Laboratoria fattela da te @ Cagne Sciolte
Nella settimana Santa della Giubilella 2025 apriamo le porte del nostro desiderio ๐ฅ
๐๐ฅCelebriamo lโerotismo dei nostri corpi e la potenza delle nostre relazioni ๐ฆ In faccia a chi ancora crede di governare i nostri corpi, di controllare le nostre vite e ingabbiare i nostri desideri, ululiamo alla luna!โจ๐บ๐พ
Noi semo quelle che jโarisponnemo in coro: รจ meglio il ditoooo ๐delle mie amicheeee che questa zozza societร !๐
Venite giร mangiate ma venite!๐ฃ
21.00 – Life of Wilgefortis (first performance) 21.30 – Catholic School girls/gays/theys (magic dykes) 22.00 – pignatta abbatti il cupolone 22.30 ~> 1.00 djset
๐ฆStraborda di potenza lesbica la nostra lingua ๐ฅโค๏ธโ๐ฅ
Al solito,ย No machi no terf no swerfย no stronziย ๐๐ข๐จ ๐ฌ๐ฉ๐ซ๐๐ฒ!
17.04.2025, ore 19:30 – La lotta contro la carceralitร : una prospettiva femminista -e- abolizionista
Rispondiamo allโappello urgente lanciato da Addameer, denunciando la brutalitร senza precedenti che vige nelle carceri sioniste dallโinizio del genocidio.
Incontro per approfondire i temi della carceralitร , del colonialismo di insediamento e della lotta femminista palestinese, per cogliere le intersezioni e per imparare lษ unษ dallษ altrษ.
Organizza il collettivo IN.Palestina.
Intervengono: Cecilia Dalla Negra Giovani Palestinesi Roma
Raccolta fondi in solidarietร con The Sameer Project
La Giornata delle Persone Palestinesi Imprigionate si celebra ogni anno il 17 aprile, per onorare il sacrificio e la resistenza delle persone palestinesi imprigionate nelle carceri sioniste.
Dal 1967, il regime coloniale sionista ha imprigionato oltre un milione di palestinesi in tutta la Palestina storica.
Oggi, le persone palestinesi imprigionate sono piรน di 9.500, tra cui oltre 350 bambinษ, almeno 21 donne e 3.405 persone in detenzione amministrativa, recluse a tempo indeterminato, senza accusa nรฉ processo.
In occasione di questo 17 aprile, rispondiamo allโappello urgente lanciato da Addameer e denunciamo la brutalitร senza precedenti che vige nelle carceri sioniste, dove sono state martirizzate almeno 61 persone solo dallโinizio del genocidio.
Nel riconoscere la mostruositร del momento storico che siamo chiamatษ a testimoniare, vogliamo anche mettere in luce la rete di strutture che rende possibile e alimenta tale disumanizzazione.
Parliamo della carceralitร non solo come dispositivo repressivo proprio dello Stato, ma come meccanismo sistemico di controllo che impone e mantiene gerarchie razziali, coloniali, patriarcali e capitaliste.
La prigione รจ tanto un luogo di annientamento quanto uno spazio di resistenza. Le esperienze delle persone palestinesi imprigionate ci parlano di oppressione, ma anche di cura reciproca, educazione politica e auto-organizzazione.
La carceralitร รจ parte di un sistema globale che accomuna la realtร palestinese a quella delle persone migranti, razzializzate e marginalizzate in ogni parte del mondo.
Il caso di Anan Yaeesh evidenzia chiaramente il legame tra le politiche repressive del regime sionista e quelle portate avanti dallo Stato italiano: contesti diversi, ma logiche comuni di sorveglianza, punizione e criminalizzazione della resistenza.
Invocando tradizioni e pratiche politiche proprie del femminismo abolizionista, vogliamo creare uno spazio che non sia solo di commemorazione, ma anche di educazione collettiva.
Ci riuniamo per approfondire i temi della carceralitร , del colonialismo di insediamento e della lotta femminista palestinese, per cogliere le intersezioni e per imparare lษ unษ dallษ altrษ.
Ci riuniamo per affinare la nostra visione politica e rafforzare i nostri movimenti.
Lottare contro la carceralitร significa immaginare e costruire un mondo diverso, fondato sulla giustizia e la cura: un mondo senza gabbie, senza occupazione, senza frontiere.
Giovedรฌ 17.04.2025, ore 19:30 – Cagne Sciolte, via ostiense 137
Quando il mondo non era accessibile lo abbiamo ricreato in luoghi differenti.
Quando non c’era piรน comunitร l’abbiamo cercata nella sorellanza.
Abbiamo sempre trovato modi alternativi per sopravvivere, per r-esistere.
Oggi come allora.
ร per questo che, come rete della conoscenza Roma, in ricorrenza del TDoV, sentiamo la necessitร di chiamare un’assemblea separata per persone trans binarie e non binarie, per creare uno spazio di ascolto e scambio che parta dalla nostra euforia, gioia, resistenza, dai nostri vissuti, dalla nostra corporeitร , dai mille modi di travestirci e di abbracciare la mostruositร .
Come soggettivitร trans* decostruiamo ogni giorno regole e ruoli imposti, spacchiamo questo mondo che si regge sul disciplinarci: condividiamo insieme la bellezza di poterci ricreare.
Prendiamoci un momento in cui poter celebrare in maniera non performativa la nostra esistenza, cosรฌ come i nostri sogni, traguardi, punti di vista.
Mettiamoci insieme in una cerchia, guardiamoci, riconosciamoci e raccontiamoci: riscriviamo sulle righe cancellate ricalcando ogni volta piรน forte.
La serata proseguirร con delle performance che metteranno al centro lโidentitร trans* in diversi modi: da spettacoli drag a esibizioni poetiche.
Saranno con noi le nostre sorelle* della collettiva Brigate Rosa ed arriveranno presto altre info.
Il tutto accompagnato da una cena vegana preparata da noi.
Sia la cena che lo spettacolo saranno aperte a tutte le soggettivitร che vorranno attraversare questo spazio con noi: se non sei una persona T* ma vuoi festeggiare con noi raggiungici per cena!
Ricapitolando:
ore 17.30: gruppo di autocoscienza separato T* – partiamo dalla nostra euforia e gioia;
ore 19.30: cena vegana;
a seguire: performance artistiche e drag show con le Brigate Rosa.
Ci vediamo a via ostiense 137, Cagne Sciolte
Al solito, No machi no terf no swerfย no stronziย ๐๐ข๐จ ๐ฌ๐ฉ๐ซ๐๐ฒ!
Egitto: Alaa Abdel Fattah รจ un compagno egiziano in carcere dal 2013.
Alaa il 29 settembre ha finito di scontare la pena di 5 anni per diffusione di false notizie, solo per aver parlato di un detenuto morto ammazzato nelle carceri in Egitto.
Alaa รจ particolarmente odiato dal regime egiziano per le sue posizioni politiche, motivo per il quale da decenni si trova dietro le sbarre, non solo lui ma moltissime persone attive durante la rivoluzione del 2011, sono 60.000 le persone detenute in Egitto per motivi politici.
Laila Soueif, docente allโuniversitร del Cairo, una compagna che ha una lunga storia di lotta e resistenza alle spalle, madre di Alaa รจ in sciopero della fame dal 30 settembre per chiedere la liberazione di Alaa che ingiustamente continua a rimanere dentro, ma anche di chiunque sia privato della propria libertร .
Laila รจ entrata al quinto mese di sciopero della fame ad oltranza. โO liberate Alaa o il mio corpo collasserร , ma sono determinata a continuare fino alla fineโ, queste le sue parole.
Davanti alla sua determinazione che sta mettendo in pericolo la sua vita, il suo corpo sta iniziando a cedere ed รจ prossimo al collasso, in questo momento รจ ricoverata in ospedale a Londra.
Cโรจ bisogno di solidarietร .
Laila in questo momento รจ a Londra, prima di finire in ospedale tutte le mattine andava davanti al ministero degli affari esteri inglese affinchรฉ il governo intervenisse concretamente per scarcerare Alaa che ha la doppia cittadinanza.
La responsabilitร della vita di Laila e la liberazione di Alaa รจ in mano al governo inglese e egiziano.
Non possiamo continuare a guardare senza prendere posizione e agire, dโaltronde come dice Alaa nel suo libro Non siamo ancora stati sconfitti, finchรฉ siamo persone libere e non dietro le sbarre.
Il silenzio รจ complicitร !
Per aggiornamenti: https://freealaa.net/ #FreeAlaa #SaveLaila
Per aggiornamenti sulla situazione di Alaa e gli/le altr* prigionieri politici in Egitto รจ possibile seguire il canale Telegram Egitto-FreeAlaa-SaveLaila: t.me/FreeAlaaSaveLaila
AGGIORNAMENTI SULLO SCIOPERO DELLA FAME DI ALAA: LA SORELLA SANAA SEIF
Dal 1ยฐ marzo, lโinizio del mese di Ramadan Alaa ha iniziato uno sciopero della fame dopo aver appreso che la salute della mamma era peggiorata in ospedale. Al terzo giorno gli avvocati hanno presentato una denuncia al Pubblico Ministero, documentando lo sciopero. Il giorno dopo, un membro del pubblico ministero si รจ recato in prigione da Alaa, ha scritto un rapporto registrando le sue richieste. I valori della glicemia: 67 e la pressione: 70/110.
Sono 5 mesi che Alaa vuole iniziare uno sciopero, non accetta che sia la madre a mettere in
pericolo la sua vita mentre lui sta a guardare. Inoltre dice se qualcuno deve portare avanti questa lotta รจ proprio lui.
Avrei preferito dissuaderlo e chiedergli di aspettare, perchรฉ non sostengo piรน di correre di qua e di lร e di essere preoccupata per entrambi. In realtร Alaa ha aspettato tantissimo per noi, ma era molto stressante psicologicamente per lui. Quando la mamma รจ entrata in ospedale, Alaa non รจ piรน stato in grado di aspettare.
Ho tardato ad annunciarlo nella speranza che qualcuno andasse in prigione gli parlasse dandogli un barlume di speranza che lo facesse tornare indietro dall’idea di uno sciopero della fame.
Ma ha ricevuto una lettera da Alaa che confermava che stava continuando il suo sciopero e diceva che la procura era andata da lui e quindi ho deciso di non aspettare piรน.
Sono arrivata in Egitto, il colloquio con Alaa รจ lโ8 marzo.
Mamma รจ in condizioni di salute abbastanza stabili, e dovrebbe uscire dall’ospedale se gli esami del giorno sono buoni. I medici si aspettano che possa stare a casa per un po’ purchรฉ venga trasferita a uno sciopero parziale, ma ovviamente tutto questo รจ temporaneo, si aspettano che tornerร di nuovo in ospedale se il problema non sarร risolto rapidamente.
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๐ฐ๐ฌ๐ฏ๐ ๐ฉ๐ข๐ฉ๐ฉ๐ – una raccolta di corti su lesbismo e religione (ma anche qualche gays) giovedรฌ 6 febbraio 2025 dalle 19.30 – la proiezione inizierร alle 20
non ci sarร cibo quindi vieni giร mangiatษ o portati la cena!
๐ผ ๐ฐ๐๐ฆ๐ซ๐ฑ๐ช๐๐จ๐ฆ๐ซ๐ค – Marco Alessi (UK, 2021) 23′
Documentario sulle “Sorelle della Perpetua Indulgenza”, un collettivo di attivist* “suore” che tra una protesta e l’altra celebrano pratiche di canonizzazione (in vita) di icone della comunitร LGBTQ. Nello specifico, questo doc celebra il trentesimo anniversario della santificazione di Derek Jarman, regista e attivista gay apertamente sieropositivo.
๐ ๐ ๐๐ฑ๐ฅ๐ข๐ก๐ฏ๐๐ฉ – Ronald Chase (USA, 1971) 10′
Uno dei primi film sperimentali gay post-Stonewall che celebra la commistione tra sesso e spiritualitร , fondendo tra di loro immagini di corpi e amanti con quelle della Saint Chappelle di Parigi.
๐ชฆ ๐ฐ๐ข๐ต, ๐ฉ๐ฆ๐ข๐ฐ, ๐ฏ๐ข๐ฉ๐ฆ๐ค๐ฆ๐ฌ๐ซ – Annette Kennerley (UK, 1994) 6′
Un corto che mostra un incontro di cruising lesbico nel cimitero di Abney Park, dopo un incontro al celebre Clit Club di Londra.
๐ฆ ๐ฑ๐ฏ๐ฆ๐๐ฒ๐ฑ๐ข – Max Disgrace, Lina Bembe (UK, 2017) 7′
Un tributo al film Sex, Lies, Religion dove va in scena, piรน di vent’anni dopo, un incontro di cruising lesbico nel cimitero di Abney Park.
โ๏ธ ๐ก๐๐ช๐ซ๐ข๐ก ๐ฆ๐ฃ ๐ถ๐ฌ๐ฒ ๐ก๐ฌ๐ซ’๐ฑ – Su Friedrich (CA, 1987) 42′
Film sperimentale che indaga, in vari modi, il lesbismo nella vita delle suore. Il film mischia immagini e commenti del classico del cinema “Narciso Nero” con stralci del testo di Judith C. Brown “Atti Impuri”, dedicato alla figura di Benedetta Carlini, (suora e mistica italiana vissuta nel 1600 che si presume ebbe una relazione lesbica con la sua compagna di cella), oltre a conversazioni tra la regista e una sua amica suora, che racconta del suo rapporto con la sua sessualitร e il cattolicesimo.