Martedì 31 dicembre 2019 – ore 10 – Presidio al Carcere di Rebibbia

Rilanciamo l’appuntamento a passare il capodanno con le persone private della libertà!

Il 31 dicembre 2019 saremo sotto Rebibbia per dire che non accettiamo la divisione che quelle mura vogliono imporci, per parlare con chi è dentro e per festeggiare insieme a chi è reclusa l’arrivo di un 2020 che vogliamo senza più galere.

L’appuntamento è alle 10.00 a via Bartolo Longo, dove manterremo un banchetto e mangeremo qualcosa insieme. Da lì partiremo in corteo per andare al pratone del femminile e dare il nostro saluto a chi passerà il capodanno in carcere.

http://www.ondarossa.info/iniziative/2019/12/presidio-anticarcerario-sotto-rebibbia

Posted in General | Tagged , , , | Comments Off on Martedì 31 dicembre 2019 – ore 10 – Presidio al Carcere di Rebibbia

14 dicembre 2019- Complecagna benefit Ci riguarda tutte- Cagna ci fai o ci 666?

COMPLECAGNA E PRESABBENEFIT #CIRIGUARDATUTTE

Sabato 14 dicembre le Cagne Sciolte sono liete di invitarvi al gran fieston per il sesto anno di occupazione, stiamo preparando per voi una serata total cringe!

  • dalle ore 20 ci delizieremo con una CENA VEGAN a cura della rete #CiRiguardaTutte e GRANDE SCAMBIONE DI FIGURINE dell’album Stones against walls

A distanza di mesi ancora cerchi Angela Davis? La tua coinquilina ha finito l’album ad agosto e tiene i doppioni sul frigo? 

Porta il tuo doppione, fomenta lo scambione!

  • dalle ore 21 super Contest KARABARET 

siete tuttu invitatu a preparare il vostro pezzo forte e mettere in gara la vostra migliore PLAY PERFORMANCE:

scegli il\la\lu\li\le tuoi artiste del corazon e performali in una scatenata imitazione in lip sync (ovvio,vogliamo anche l’outfit!).

è tutta la vita che ti identifichi con BabySpice? pensi che Freddy Mercury te spiccia casa?

Non invidiare Ariana Grande, essilo!

*la performance verrà votata/stellinata/ da tutte le persone presenti che decideranno chi sarà stat abbastanza coraggios da meritare il SUPER PREMIO LIMITED EDITION NUMERATA che stiamo preparando per voi!

*se vuoi performare nel contest, mandaci un messaggio privato su fb o scrivici una mail a cagnesciolte@bastardi.net comunicandoci che artista e che canzone performerai da solista o in gruppo!!  Poi vieni a beccarci allo Spazio il giorno stesso alle 19 per preparare insieme la scaletta.

A SEGUIRE FANTASTICA PREMIAZIONE E SORPRESONA TRANSFEMMINISTA

  • alle 00.00 brindisi quasi come fosse capodanno e inizio del KARAOKE! La categoría è… CAGNA MALEDETTA EDITION

il karaoke in perfetto stile cagna a cui non sappiamo rinunciare!

—-

durante tutta la serata banchetti di fanzine – magliette – album&figurine – autoproduzioni

Tutta la serata sarà benefit per la rete #ciriguardatutte a sostegno delle compagne condannate nel processo dell’Aquila.

info: ciriguardatutte.noblogs.org

Un processo alla solidarietà femminista contro tre compagne che erano parte della rete che ha sostenuto Rosa, ragazza stuprata a L’Aquila nel 2012 dal militare Francesco Tuccia, nel corso del durissimo processo che ha dovuto affrontare.
Le tre compagne sono state denunciate per diffamazione da Antonio Valentini, avvocato dello stupratore, e condannate in primo grado nel luglio 2019.
Una condanna che vuole essere un monito contro tutte quelle che osano nominare la violenza maschile, additare gli stupratori e i loro avvocati, e impedire che questi soggetti mettano piede nelle case delle donne.

Un processo che ci riguarda tutte.

Posted in General | Tagged , , , , , , , , , , , | Comments Off on 14 dicembre 2019- Complecagna benefit Ci riguarda tutte- Cagna ci fai o ci 666?

Appuntamenti di Novembre!!

Eccovi una lista di importanti appuntamenti per la settimana!

Consapevoli che alcuni saranno in contamporanea, speriamo di essere numeros* a tutti!

Appuntamenti contro le frontiere!!

  • PEDALATA CONTRO OGNI FRONTIERA! Porta la tua bicicletta, monociclo o mezzo su ruote:

Venerdí 22 novembre ore 19.30 @ piazzale del Verano.

  • PRESIDIO CONTRO IL CPR DI PONTE GALERIA:

Sabato 23 novembre ore 11.00 @ fermata Fiera di Roma (treno Fara Sabina/Orte – Fiumicino Aeroporto).

 

Appuntamenti transfemministi tra TDoR, NUDM e Ci riguarda tutte!!

  • CONVEGNO “50 di Stonewall. 20 anni di Tdor. Le persone trans prendono la parola”:

Venerdí 22 novembre ore 15.00 @ Presso Chiesa Evangelica Metodista, via Firenze 38 – Roma (Metro A Repubblica).

https://www.facebook.com/events/484584398825738/

  • TRANS FREEDOM MARCH:

Venerdí 22 novembre ore 19.00 @ Piazza Madonna di Loreto (Piazza Venezia).

https://www.facebook.com/events/2489577384440846/

  • ASSEMBLEA NAZIONALE delle soggettività Trans, Non binarie e Intersex:

Sabato 23 novembre ore 10.00 @ Presso Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli”, via Efeso 2/a – Roma (Metro B San Paolo).

  • Siamo Rivolta! MANIFESTAZIONE NAZIONALE di Non Una Di Meno contro la Violenza Maschile e di Genere:

Sabato 23 novembre ore 14:00 @ Piazza della Repubblica.

  • ASSEMBLEA NAZIONALE di Non Una Di Meno:

Domenica 24 novembre ore 10.00 @ Nuovo Cinema Palazzo, piazza dei Sanniti 9a.

Posted in General | Tagged , , , , , , , , , , , | Comments Off on Appuntamenti di Novembre!!

Venerdi 25/10/19- Iniziativa in solidarietà con la resistenza curda

Venerdi 25 ottobre ore 18,30

Sosteniamo la resistenza curda nel nord-est della Siria contro la guerra fascista di Erdogan

-aperitivo a sostegno della resistenza

-aggiornamenti dal confine turco-siriano:

con Silan Ekinci – Uiki Onlus
Simonetta Crisci – Rete Kurdistan

-proiezioni dei cortometraggi Distant e Fazzoletto Rosso della regista curda Leyla Toprak.

@ Cagne Sciolte, via Ostiense 137 b/ Metro B Garbatella, Bus: 23, 792, 769.

Verso il corteo nazionale, contro la guerra, con il Rojava, di venerdí 1 Novembre ore 14.00 a Roma

Qui l’appello per uno spezzone di donne: https://retejin.org/appello-per-uno-spezzone-di-donne-al-corteo-del-1-novembre-a-roma/

Posted in General | Tagged , , , , , , , | Comments Off on Venerdi 25/10/19- Iniziativa in solidarietà con la resistenza curda

Riparte il corso di pole dance!

SCOSCIATE E SCOSCIATU DELLE GALASSIE INTERPLANETARIE

Vogliamo strappare via al patriarcato il monopolio sulla nostra immagine individuale.
Vogliamo allenarci, muoverci, ballare, guardarci fieru allo specchio.

Per questo le cagne hanno appena finito di ricaricare la magnesite, di montare le luci, di tirare a nuovo il palco e lucidare i pali!

Il workshop base di Pole Dance riapre i battenti mercoledì 23 ottobre!

Ci vediamo allo spazio delle Cagne Sciolte alle ore 17:30, via Ostiense 137

Consigliati shorts elastici e maglietta, acqua e un asciugamano, ma tu vieni come ti senti comodu.

Posted in General | Tagged , | Comments Off on Riparte il corso di pole dance!

Lucha y Siesta non si tocca!

Domenica 15 settembre 2019 invitiamo tutt* a stare attent* a cosa succede in città e di essere pront* a portare la propria solidarietà alla Casa delle donne ‘Lucha y Siesta’.

Per quel giorno è previsto, secondo una lettera del Tribunale fallimentare di Roma su sollecitazione del Comune di Roma e Atac, il distacco delle utenze (acqua e luce) ai danni dello stabile che da 11 anni ospita Lucha y Siesta, propedeutico a un imminente sgombero.

Lucha y Siesta, per chi non sapesse di cosa parliamo, è un centro per le donne che hanno deciso di intraprendere un percorso di fuoriuscita e autonomia dalla violenza di genere occupato l’8 marzo del 2008. E’ uno spazio gestito da compagne femministe che a titolo volontario offrono supporto psicologico, legale e posti letto ( il 60% di quelli disponibili in tutta roma) per le donne sopravvissute.

A prescindere da questo, che qualcuno potrebbe banalmente definire un ‘servizio’, Lucha y Siesta è un luogo di aggregazione, di confronto, di socialità, di scambio, di empowerment per le donne. E’ un luogo fatto di persone, sorelle, che attraverso la pratica femminista non si limitano a coprire le mancanze del pubblico nel campo del supporto alla fuoriuscita dalla violenza: è un luogo in cui si lotta attivamente contro la violenza sulle donne in ogni forma possibile.

E’ un luogo di autorganizzazione dove prendono spazio quelle pratiche e quelle volontà di cambiare questa società schifosamente classista, razzista e patriarcale, dedicando a questa Lucha il tempo materiale della propria vita, ben oltre i post sui social e l’indignazione momentanea ogni volta che veniamo a sapere dai giornali che qualche donna è stata uccisa, che c’è stato un altro femminicidio.

A Lucha y Siesta non si mettono solo le toppe aiutando le donne che subiscono o che potrebbero subìre violenza, aiutandole a sottrarsi alla sofferenza della violenza domestica o a riprendere in mano la propria vita. A Lucha y Siesta si immagina e si prova a costruire un mondo libero da violenza e patriarcato, dove tutt* saremo più liber*. Per questo saremo a fianco di Lucha y Siesta provando a impedire che questa esperienza finisca.

Invitiamo tutt* voi, persone di ogni genere, provenienza e foggia, voi unicorni apolidi che ci seguite, a supportare questa esperienza nelle varie forme che saranno messe in campo, a partire da una presenza fisica e materiale.

Vi invitiamo a seguire Lucha y Siesta attraverso i loro canali per restare aggiornat* e sapere come appoggiarne la resistenza.

    sito: https://luchaysiesta.wordpress.com

    fb: https://www.facebook.com/lucha.ysiesta/

    tw: https://twitter.com/@luchaysiesta

Posted in General | Tagged , , , , , | Comments Off on Lucha y Siesta non si tocca!

Per il giudice dell’Aquila è diffamazione. Per noi è solidarietà femminista

Il 5 luglio 2019 all’Aquila un giudice Giuseppe Romano Garganella ha condannato la solidarietà femminista. Ma il processo ha dimostrato che la solidarietà tra donne è arma potente contro la violenza sessista che ancora attraversa le aule dei tribunali.

Questa una breve ricostruzione dei fatti: a oltre due anni dall’inizio del processo, il Tribunale dell’Aquila ha condannato in primo grado tre attiviste accusate di diffamazione aggravata da Antonio Valentini, difensore dell’ex militare Francesco Tuccia, condannato in via definitiva per violenza sessuale su una studente universitaria di 20 anni, ridotta in fin di vita e abbandonata al gelo dopo lo stupro avvenuto nel piazzale di una discoteca di Pizzoli.

Durante il processo, le tre attiviste, sostenute da un’ampia rete femminista, da avvocate ed esperte di diritto, hanno dimostrato come il processo per lo stupro commesso da Tuccia, abbia esposto la giovane vittima a nuove umiliazioni e traumi, proprio dallo stesso Valentini. Con rabbia, pazienza e tenacia, questa rete di solidarietà ha trasformato il processo in occasione per mettere a nudo come i tribunali riproducano la violenza sessista sulle donne. Ha inoltre impedito che lo stesso avvocato Valentini potesse varcare la porta della Casa Internazionale delle donne dove era stato invitato per un convegno dall’associazione Ilaria Rambaldi Onlus.

Durante i processi per violenza, ancora oggi in Italia le donne si trasformano in imputate e messe sotto accusa per la loro condotta sessuale, per gli abiti che indossano e per presunti comportamenti trasgressivi. Questo accade nonostante una norma introdotta nel 1996, in seguito alla pressione dei movimenti delle donne, vieti in modo esplicito di porre domande riguardanti la sfera intima.

Ma la condanna delle tre attiviste dimostra che i tribunali sono anche luogo dove si mette sotto processo la solidarietà tra donne e si scambia per diffamazione il diritto di criticare prassi e procedure che puniscono le donne.

Il 5 luglio, nonostante la pm Ilaria Prezzo avesse derubricato l’accusa di diffamazione aggravata in semplice e chiesto il minimo della pena, il giudice Romano Gargarella ha stabilito una pena di 1000 euro di multa per ognuna delle tre attiviste, oltre a 2000 come cifra provvisoria del risarcimento, la cui entità si determinerà in sede civile. L’avvocata di Antonio Valentini, Marzia Lombardo, ha dichiarato che il risarcimento sarà devoluto a Telefono Rosa. Siamo certe che questa offerta verrà rifiutata.

Questa condanna non è giustizia, ma un tentativo di restaurazione patriarcale.

Dentro e fuori i tribunali, le femministe continuano a lottare per farla finita con ogni forma di violenza contro le donne. Con la violenza di chi stupra, quella di chi trasforma le vittime in imputate e vuole punire la solidarietà. Perché questa condanna riguarda tutte.

Se toccano una toccano tutte!

Per sostenere le compagne e per stare insieme, ci vediamo:

Giovedi 18 luglio, dal tramonto fino alle 22

@ CSOA Forte Prenestino

APERITIVO DI RESISTENZA SOLIDALE
con la reina della cumbia in consolle Marta Shebop Zoli

per ulteriori aggiormenti:

https://www.ondarossa.info/newsredazione/2019/07/concluso-condanna-primo-grado-del

Posted in General | Comments Off on Per il giudice dell’Aquila è diffamazione. Per noi è solidarietà femminista

28-29 Giugno 2019: La locanda delle frocie/ 50 anni dai moti di Stonewall!

Per i 50 dai moti di Stonewall vieni alla locanda delle frocie!

Due giorni di riflessione, azione e favolosità

Nella locanda troverai..

Venerdì 28 giugno 2019:

-ore 18.00: presentazione del libro Genealogie queer. Teorie critiche delle identità sessuali e di genere e discussione con l’autrice Federica Valentini
-ore 20.00: laboratorio di preparazione all’uscita, come e perché riprendersi le strade
-ore 22.00: usciamo in strada tuttu insieme, passeggiata e karaoke itinerante!

Sabato 29 giugno 2019:

-ore 16.00: continuiamo l’autoinchiesta della consultoria su corpi, salute e generi.
-ore 18.00: proiezione del documentario Bixa travesty diretto da Claudia Priscilla e Kiko Goifman
-ore 21.00: cena
-ore 22.00: Cabaret e presentazione dell’album di figurine di Stonewall!
-ore 23.00: dj set a cura di Britney Bitches e Share_Trasfeminist_Vibes

Durante le giornate troverai gli album di figurine di Stonewall e l’angolo scambione dei doppioni.

Cagne Sciolte, via Ostiense 137/B
Metro B Garbatella, Bus 23, 769

Posted in General | Tagged , , , , , , , , | Comments Off on 28-29 Giugno 2019: La locanda delle frocie/ 50 anni dai moti di Stonewall!

Giugno: 50 anni dai moti di Stonewall!

 

Giugno 1969.

Dopo mesi di violenza, repressione e vessazioni, la notte tra il 27 e il 28 giugno la rabbia favolosa è esplosa. Frocie, lesbiche, trans* armat* di bottiglie, scarpe coi tacchi e sassi, sono uscit* dallo Stonewall Inn – locale gay di New York tenuto già da tempo sotto tiro dalle forze dell’ordine – e hanno detto basta alle aggressioni della polizia, hanno respinto al mittente la violenza che l* perseguitava e che impediva loro di essere e fare quello che volevano.

Nello stesso anno innumerevoli membri delle Black Panthers venivano uccis*, ferit* o arrestat* dalla polizia negli Stati Uniti, in Italia la strategia della tensione faceva esplodere 5 bombe a Milano in Piazza Fontana e la polizia faceva “cadere” dalla finestra Pinelli… mentre succedeva tutto questo, a New York, nel Greenwich Village in particolare, le nostre sorelle froce, trans, butch, travest*, puttane, migrant*, pover* e senzatetto venivano perquisite, minacciate, picchiate ed arrestate ogni giorno perchè non accettavano di adattarsi all’assurda legge che imponeva di indossare almeno tre capi che appartenessero al genere assegnato alla nascita, perché non rientravano nell’immaginario del sogno americano.

Quella notte si sono ripres* le strade e hanno camminato a testa alta un* accanto all’altr* per rivendicare la propria esistenza e libertà di essere ed amare chiunque volessero.
E’ stato insieme la fine e l’inizio di qualcosa: la fine di una storia millenaria di paura e vergogna, di vite vissute nel buio, arrangiandosi ad immaginare esistenze che non destassero sospetto negli altri; ma anche l’inizio del nostro orgoglio, della gioia di rivendicarsi divers*, stran*, non addomesticat* né addomesticabil*, il colpo di scena che lascia tutt* senza fiato e scompagina l’ordine dell’esistente.

La rivolta di Stonewall è un pezzo della storia di tutt* coloro che sentono di essere e desiderare qualcosa di diverso da quello che è stato già preparato per loro.
Da quel giugno 1969 sono passati 50 anni. Da allora la comunità lgbtqi+ ha iniziato a ricordare quella data, a farne un anniversario. Sempre più, tuttavia, questo anniversario si é allontanato dallo spirito originario. Le nostre vite sono oggi colonizzate ed espropriate per farne nicchia di mercato, un brand per ripulire l’immagine di governi che si spacciano per inclusivi delle differenze. I nostri desideri vengono incasellati in un’asfissiante retorica della normalità che ci vorrebbe tutt* in coppia, unit* civilmente e al lavoro per produrre e contribuire al “progresso economico”.

In una fase storica in cui a colpi di decreti sicurezza sulle città cala la scure del decoro e della lotta al degrado, le crociate anti-gender rendono sempre più difficile parlare di differenze, di sessualità, di liberazione dei corpi. La norma binaria che ci vorrebbe tutt* maschi o femmine si impone con tutta la sua forza, negando l’esistenza di tutte quelle soggettività che rifiutano il binarismo di genere, mentre le lotte per i diritti sembrano essere – comunque a fatica – l’unico spazio di azione, in una corsa costante a rosicchiare briciole di riconoscimento.

Ora piú che mai vogliamo ricordare che la notte di Stonewall é stata una rivolta e non una parata, vogliamo celebrare le persone indefinibili, fuori norma, eccedenti e straripanti che c’erano quella notte e che ci saranno sempre.

Quest’anno abbiamo una ragione in piú per essere favolos*, arrabbiat* e anche per divertirci!

 

Posted in General | Tagged , , , , , , , , | Comments Off on Giugno: 50 anni dai moti di Stonewall!

Venerdì 7 Giugno: Chiaccherata con Porpora

Premessa/disclaimer/mettiamolemaniavanti: il pride si avvicina e sappiamo che nei giorni precedenti sarà tutto un fermento di iniziative, danze, rabbiosi e sbrillucicanti momenti collettivi
INFATTI
abbiamo deciso di organizzare una chiacchierata con la nostra amata Porpora Marcasciano che, avendo l’agenda full perché è la reina de giugno, ci verrà a trovare allo spazio delle cagne sciolte nel suo unico giorno libero, ovvero venerdì 7 giugno alle h19. L’idea è quella di proseguire un discorso iniziato lo scorso anno sempre dalle cagne sul significato che oggi – in un contesto in cui le nostre vite sono schiacciate tra omonormatività e odio omo-lesbo-bi-transfobico – può assumere il pride e in che modo le soggettività oppresse possono ancora attraversarlo, portando conflittualità e onorando lo spirito con cui i moti di stonewall hanno dato inizio alla nostra storia.
Ci piacerebbe quest’anno continuare questo discorso e arricchirlo, interrogandoci anche sulla solidarietà alle lotte LGBTQIA+: in che modo si esprime? In che modo le nostre lotte possono incrociare altri percorsi di lotta e autodeterminazione? In che modo la solidarietà può essere agita al fianco e non al posto delle soggettività oppresse?

Insomma, doveva essere un post nice and happy, è diventato una branda. Chi vuole venire e partecipare alla chiacchierata è benvenutx. Per chi non può o non vuole, ci si vede in piazza l’8!

Posted in General | Tagged , , , , | Comments Off on Venerdì 7 Giugno: Chiaccherata con Porpora