C’è una nuova occupazione femminista e lesbica a Napoli!
E’ nata la Casa femminista occupata La Vampa!!
Solidarietà alle compagne!
E volentieri rigiriamo il comuniato delle compagne:
La notte di Sant’Antonio s’incendia la città. E’ il momento di bruciare il vecchio per fare spazio al nuovo: spazio a una casa femminista di donne, lesbiche, negre, precarie, antirazziste, dissidenti.
Sentite l’aria elettrica?
Imporporatevi la punta del naso, allacciate le cinture contro la sicurezza, liberate le babysitter, mettete lo smalto e affilate gli artigli: inizia la lotta, è l’assalto al patriarcato!
Avevamo bisogno di uno spazio. Abbiamo provato con una poltrona, ma non ci entravamo tutte amiche, allora abbiamo buttato la poltrona e chi ci stava sopra. Non ci basta un divano, neanche un lettino, nemmeno una stanzetta. Alcuni ci pensavano rinchiuse in uno sgabuzzino o a friggere in cucina, ma noi strabordiamo e ci prendiamo tutto!
Riempiamo uno spazio che era rimasto vuoto e ci prendiamo una casa per vivere, per una vita libera insieme: libera dalla violenza maschile sui nostri corpi e dalla violenza economia e sociale che colpisce chi come noi lotta per abitare in questa cittò senza essere ricco nè turista di passaggio.
La nostra autodifesa sta nell’organizzarci insieme, nell’immaginare e costruire un presente di libertà, complicità e bellezza. Vogliamo praticare nuove forme di vita e relazioni di affetto, intimità e cura, condividere saperi, coltivare cavoli e limoni e bere caffè con le vicine.
La nostra casa è senza frontiere. Dai divani alla cunina vogliamo costruire resistenza, fare eco ai cori che si levano in ogni angolo del mondo. Camminiamo strette alle nostre compagne e alle ribelli di ogni dove, dal Rojava a Materdei passando per le Ande.
Abbiamo perso la paura, siamo rabbia e forza, potenza e dissidenza. Rompiamo il silenzio, boicottiamo l’affitto, spargiamo glitter dove c’era polvere.
Ci volevate angeli del focolare, noi siamo la vampata che dirompe dalle mura domestiche.
Siamo un lapillo che appiccia altre dieci, cento, mille occupazioni femministe.
Con fuoco e amore,
Alla vampa!