10 gennaio: invito al tavolo sul Pinkwashing nella giornata su strategie e pratiche della campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni nei confronti del colonialismo israeliano

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Invitiamo tutti i collettivi, i gruppi e i/le singol* a partecipare al tavolo di discussione sulle pratiche di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) contro il pinkwashing, nell’ambito della due giorni organizzata da BDS-Roma il 10 e 11 gennaio dalle ore 10 presso LOA ACROBAX, via della vasca navale.

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Da anni ormai, uno degli strumenti di propaganda dello stato israeliano consiste nel vendersi come uno stato moderno, democratico e tollerante verso i gay, rafforzando la retorica che definisce ‘barbare e retrograde’ le popolazioni confinanti, senza mai nominare il colonialismo sionista, l’occupazione militare e il sistema d’Apartheid che opprime la popolazione palestinese.

Questo tipo di operazione denominata ‘Pinkwashing’ (lavaggio rosa) è profumatamente finanziata dagli organi governativi israeliani e attraverso la produzione culturale, artistica, cinematografica, ma anche attraverso la promozione turistica indirizzata verso i soggetti lgbtiq, tenta di coprire e normalizzare la quotidiana brutalità dell’occupazione sionista delle terre palestinesi, proponendo un’immagine positiva di Israele attraverso il sistema di diritti, basati sul privilegio, dei gay israeliani. Ampie fette delle comunità lgbt e femministe occidentali hanno interiorizzato questa retorica, vittimizzando donne, lesbiche, gay e trans musulman*.
Il turismo lgbtiq in Israele è un vero e proprio business utilizzato col fine ben preciso di riabilitare la propria immagine in contrasto con la popolazione palestinese dipinta come barbara e primitiva, attraverso la retorica islamofoba. L’esempio di giovani americani di retaggio ebraico inclusi nel programma Birthright, divisi per categorie e o affinità quali l’identificarsi come queer, ai quali viene pagato un intero soggiorno di due settimane per vivere Tel Aviv, scoprire come si vive all’interno dei queer kibbutz magari costruititi sui territori occupati, guidati e istruiti da soldati lgbti dell’esercito israeliano così da poter tornare a casa in America a riportare la posizione tollerante e le politiche progressiste di Israele verso la comunità LGBTIQ dimenticando che si basa sull’oppressione di altri queer e non.

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Anche in italia,in occasione dell’Expo 2015 a Milano, si sta attuando il tentativo, attraverso la repressione, il controllo, e l’espulsione dei poveri e dei migranti dal centro cittadino, di incrementare le cifre del turismo omosessuale e del mercato “pink” attraverso la partnership e la sponsorizzazione del Pride ufficiale e la creazione di luoghi dedicati che hanno come target commerciale il gay maschio, bianco, europeo, borghese; buttando ai margini coloro che non rientrano negli stereotipi normalizzati dei soggetti lgbt socialmente accettati e assimilabili nel mercato a loro dedicato. Inoltre all’Expo sarà presente il padiglione dedicato ad Israele: “Israele, Fields of Tomorrow”, che pretende di presentare le “eccellenze” israeliane nell’agricoltura e nella gestione dell’acqua, senza mettere in mostra il regime di colonialismo e apartheid che Israele impone sulla popolazione palestinese. Expo 2015, già conosciuta per la devastazione territoriale e la speculazione, così come l’appropriazione ipocrita di termini come “sviluppo sostenibile”, diventa anche una vetrina per la propaganda israeliana e per il pinkwashing.

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La portata rivoluzionaria dei nostri corpi, dei nostri desideri e delle nostre lotte in quanto soggettività lgbtqi non può essere normalizzata e ricondotta all’interno di logiche coloniali di profitto e oppressione. Per questo motivo vorremmo invitare tutti i collettivi, i gruppo e i/le singol* a partecipare al tavolo di discussione sulle pratiche di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) contro il pinkwashing, nell’ambito della due giorni organizzata da BDS-Roma.

Il tavolo di discussione vuole immaginare quali strategie e pratiche mettere in campo nella città di Roma.
L’appuntamento per la giornata cittadina di discussione della campagna BDS è il 10 gennaio dalle ore 10, e sarà ospitata dal LOA Acrobax, in via della vasca navale (zona Marconi).

Saluti, Cagne Sciolte

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