COMUNICATO DI SOLIDARIETA’ DI FREEDOM FOR BIRTH RAG

Uno nuovo spazio liberato a Roma.

Uno spazio liberato da donne e per donne.

Sosteniamo con entusiasmo l’azione delle Cagne Sciolte che hanno riaperto le porte di un ex night club sorprendentemente (!) ospitato in locali di proprietà del Comune di Roma, con l’obiettivo di farne un luogo di accoglienza per donne vittime di violenza, ma non solo.

Accogliamo con grande piacere la notizia e siamo concretamente a fianco delle compagne nel percorso di costruzione di contenuti per questo nuovo spazio.

Abbiamo già apprezzato le azioni delle Cagne in occasione del 25 novembre e condividiamo la loro battaglia contro la violenza sulle donne.

Non ci piace, e lo diciamo con forza, che il tema della violenza di genere sia trattato come un’emergenza, riteniamo che sia un problema di tipo culturale e strutturale che come tale debba essere trattato.

Non ci piace che la violenza sulle donne venga utilizzata come “distrattore di massa”, non vogliamo che la nostra battaglia sia strumentalizzata per coprire o distogliere l’attenzione dalla realtà di un disagio sociale crescente, frutto velenoso delle politiche di austerity.

Sappiamo che la crisi inasprisce e incrementa le disuguaglianze e quindi anche le disparità di genere, sappiamo che questa crisi acuisce il fenomeno della violenza contro le donne.
Inscriviamo di diritto la nostra lotta all’interno di quella più ampia, finalizzata all’abbattimento della disuguaglianza sociale, della precarietà, dell’erosione dei diritti, dei privilegi di pochi e dello sfruttamento di molti.

Non ci piace che la legge contro il femminicidio abbia un’ impostazione paternalistica, che veda le donne come deboli e da tutelare, che non riconosca loro la dignità di persone competenti ed in grado di compiere scelte libere, di autodeterminarsi, che le releghi al solo ruolo di vittime bisognose di tutela.

Non ci piace che questa Legge sia stata usata da molte e molti parlamentari per testimoniare il loro impegno per temi “di sinistra”, mentre c’è un governo di larghe intese a tempo indeterminato con la destra.

La violenza sulle donne non può essere utilizzata in una funzione di make-up per celare un vuoto di rappresentanza politica di forti istanze sociali e la mancanza di una seria e coerente iniziativa.

Non ci piace, anzi ci fa proprio orrore, che nella legge siano stati inseriti elementi che nulla hanno a che fare con il contrasto alla violenza di genere e che spianano ancor più la strada alla repressione del dissenso. Non condividiamo questa scelta e non siamo disposte a prestare la nostra battaglia a simili orrende strumentalizzazioni, non staremo zitte.

Nello specifico noi ci battiamo per il diritto all’autodeterminazione della donna rispetto al proprio corpo ed alla propria sessualità, in particolare rispetto alla possibilità di compiere scelte libere in tema di gravidanza, contraccezione e aborto, Ci battiamo contro la violenza ostetrica. Queste, in particolare, sono le tematiche che porteremo all’interno del percorso.

Sarà divertente, siamo battagliere.

www.freedomforbirthromeactiongroup.blogspot.it
facebook: Freedom For Birth RAG

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